A fuoco gli uffici del Progetto Alice – Fire in the Alice Project’s buildings

Una brutta notizia: la mia stanza, quella di Luigina, la cucina dei residenti, l’ufficio attiguo, documenti, libri, alcuni risparmi… tutto e’ andato distrutto a causa di un corto circuito, questa notte. Per fortuna, tutti i bambini residenti che si trovavano nell’ostello sono salvi. L’incendio e’ scoppiato verso mezzanotte. A dare l’allarme, Luigina che si e’ salvata per miracolo. E’ stata svegliata dal calore del tetto che bruciava. Era ormai troppo tardi per cercare di salvare qualcosa. Bisogna dire che il nostro vivere “povero” ha aggravato la situazione. Infatti, il tetto delle nostre stanze era di paglia e ondulati. L’incendio si e’ propagato in poco tempo. Inutile ogni tentativo di spegnere le fiamme. Il generatore che avrebbe potuto attivare la pompa dell’acqua era non funzionante a causa dell’impianto elettrico andato in tilt. A poco sono serviti i secchi d’acqua portati dai bambini. Anche i vicini hanno tentato di aiutarci, ma erano troppo distanti dalla scuola. I vigili del fuoco sono arrivati dopo un’ora, giusto per spruzzare l’acqua sulle macerie. Un incidente annunciato. Infatti, da due mesi le monache del Tempio di Tara stavano pregando su suggerimento dei nostri Lama, che avevano “visto” pericoli gravi per le nostre scuole. Per questo, avevamo messo in sicurezza alcuni documenti importanti (relativi alla proprieta’ del terreno) e fatto una assicurazione, che servira’ a rendere meno grave il bilancio dei danni. Dunque, poteva accadere di peggio. Mettiamola sul positivo, anche se domani sara’ un giorno davvero triste, quando, alla luce del sole, si “conteranno” i danni e si cerchera’ tra le macerie qualcosa risparmiato dal fuoco. Luigina e’ rimasta solo con la vestaglia che indossava mentre era a letto. Io mi trovo a Bodhgaya, per fortuna, perche’ il fuoco sembra si sia sviluppato proprio dalla mia stanza. Non avrei avuto scampo. Chi conosce dove vivo sa che cosa voglio dire. Che dire? E’ troppo tardi per … pensare ed esprimere dei giudizi e delle emozioni. Meglio rimandare a domani.

Valentino

Bad News: my room, Luigina’s one, residents’ kitchen, offices, documents, books and savings… everything’s gone destroyed because of a short circuit, tonight. Luckily all the children and the residents of the hostel are safe. The fire occurred at midnight. It was Mrs. Luigina to give the alarm: she woke up because of the heat of her bed burning. It was already too late to try do something. Moreover the “poor” structure conditions of the roof made the situation more dangerous: our roof was composed by straw and metal sheet. The generator, which could help fighting the fire by activating water pumps went haywire. Water buckets used by our children were not enough. Also our neighbors tried to help us, but they were too far from the school. It was an accident waiting to happen: our Lamas “saw” dangerous things for our schools and two nouns were already praying for us. Our most important documents, such as land properties and our insurance – which will help us in reducing the damage – were put in a safe place time ago. Something worst could happen. Let’s look forward, even if tomorrow we will count the damages of the fire through the ruins, with the hope that we could still find something not destroyed by the fire. Mrs. Luigina only has a gown now, everything’s gone burnt. I am actually in Bodhgaya, fortunately, because it seems the fire started in right I my room. I wouldn’t have had any chance. Those who know where I live know what I mean. What to say? It’s too late to try to… to think and to express judgments and emotions. Better to send back to tomorrow…

                                                                                                                                                Valentino

 

This Post Has 2 Comments

  1. Ivo. e paola

    Ciao, ci dispiace veramente tanto per l’accaduto e per fortuna nel male è andata bene. Avete degli Angeli che vi proteggono, devono essere grandissimi. Vi siamo vicini in questo brutto momento, un grosso abbraccio saluti anche a Luigia. Paola e Ivo

  2. Pietro

    Ho saputo solo ora ciò che è successo, posso solo immaginare lo spavento dei bambini e degli adulti, specialmente Luigina così vicina a quanto accaduto. L’esperienza che ho vissuto nei pochi giorni passati nel centro è ancora forte dentro di me ed affiora lasciandomi sempre un sereno ricordo denso di contenuti umani.
    Spero l’attività del centro adesso sia ripresa regolarmente, conosco la tenacia di Valentino e di tutto il gruppo e non ne ho dubbi. Vi lascio la mia solidarietà che si aggiunge alle tante che sicuramente avrete ricevuto.
    Un abbraccio ed un caro saluto
    Pietro

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